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16/11/2021

Trentesimo anniversario della legge sulla cooperazione sociale

Protagoniste di nuove sfide: le cooperative sociali invitano la stampa a un incontro che si terrà venerdì 19 novembre alle ore 11.30 presso la Fondazione Barberini, via Mentana 2 – Bologna.

L’8 novembre 1991 venne approvata la legge 381 che riconosceva il valore della cooperazione sociale, un’esperienza nata negli anni Settanta che si era andata affermando in diversi campi di cura delle persone e della promozione sociale e lavorativa, in particolare in Emilia-Romagna.

 

Da allora la legge ha favorito e sostenuto lo sviluppo della cooperazione sociale, soggetto fondamentale per la realizzazione di un welfare moderno, basato sul principio dell’universalità, sul libero accesso ai servizi e dal concorso nella gestione da parte di diverse realtà.

 

Non si tratta di una presenza marginale, ma, come si è visto durante le fasi più acute della crisi provocata dalla diffusione del virus Covid-19, di uno snodo fondamentale per garantire la tenuta del tessuto sociale emiliano-romagnolo.

La cooperazione sociale, pur in condizioni complicate e drammatiche, ha infatti garantito l’operatività di servizi cruciali come quelli agli anziani, l’accoglienza nei nidi, il lavoro per le persone fragili - che costituiscono la gran parte dei soci-lavoratori delle cooperative di inclusione sociale (le cosiddette cooperative B) - e si appresta a varare nuovi servizi e nuovi modi di operare.

Le sfide della cooperazione sociale verranno illustrate alla stampa venerdì 19 novembre alle ore 11.30 presso il ristorante Le Torri in via della Liberazione 6 a Bologna nel corso di un incontro promosso da Legacoopsociali, Confcooperative Federsolidarietà, Agci Solidarietà dell’Emilia-Romagna.

Interverranno:

-        Guido Caselli, direttore Centro Studi e vicesegretario generale Unioncamere Emilia-Romagna;

-        Alberto Alberani, presidente Legacoopsociali Emilia-Romagna;

-        Luca Dal Pozzo, presidente Confcooperative Federsolidarietà Emilia Romagna;

-        Emanuele Monaci, presidente AGCI Solidarietà Emilia-Romagna.