09/01/2017
Il gioco d’azzardo ha avuto negli ultimi anni una diffusione esponenziale: gli ultimi dati parlano di circa 100 miliardi di euro giocati in Italia nel 2015. Il fenomeno sta assumendo una forte rilevanza oltre che dal punto di vista economico anche sul fronte sociale; sono sempre più frequenti le notizie di persone che spendono i propri risparmi nel gioco e portano nella disperazione se stessi e le proprie famiglie.
E’ per avviare una riflessione su questo tema che il Consorzio Solidarietà Sociale, realtà di 30 cooperative sociali che rappresentano un importante osservatorio giovanile e sulle situazioni di fragilità e vulnerabilità, ha promosso e coordinato il progetto ‘A che gioco giochiamo? azioni a contrasto del gioco d’azzardo patologico’.
Il progetto, che ha il sostegno di Fondazione Monte Parma e il patrocinio del Comune di Parma, si è sviluppato attraverso una serie di incontri formativi rivolti a operatori di centri giovani e di cooperative sociali che si occupano di politiche giovanili e del lavoro, con la finalità di approfondire la conoscenza del fenomeno e gli strumenti per individuare situazioni di fragilità e di possibile dipendenza da gioco.
E’ stato quindi realizzato, in collaborazione con l’Istituto d’arte ‘Toschi’, un percorso educativo e culturale per progettare ed elaborare una campagna comunicativa in grado di portare l’attenzione sul fenomeno del gioco patologico.
La classe 5° A, composta da 21 giovani guidati dal professor Marco Bottani ha lavorato alla realizzazione di 21 progetti grafici; una commissione di professionisti ha poi selezionato i 10 migliori progetti e chiesto ai cittadini di esprimersi nell’ambito di un concorso realizzato attraverso i canali social.
La premiazione dei migliori tre progetti, utilizzati per una specifica campagna sociale sulla città di Parma, avverrà MARTEDI 10 GENNAIO 2017 alle ore 11 presso l’Aula Magna del liceo Toschi (Viale Toschi 1, Parma).
Interverranno:
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