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25/11/2021

Più verde per l’adattamento di Parma ai cambiamenti climatici


 

Giovedì 2 dicembre 2021, con inizio alle ore 16.30, si terrà il primo incontro pubblico del progetto 

GREEN IN PARMA, sostenuto dal Comitato Territoriale Iren di Parma e guidato da undici soggetti locali, teso ad appoggiare gli interventi privati per la creazione di nuovo verde urbano e favorire l’adozione delle comuni soluzioni di adattamento ai cambiamenti climatici.  

L’invito è rivolto ai portatori d’interesse e a tutti i cittadini interessati che potranno fruirne sia a distanza via Zoom, sia in presenza presso l’Aula B del Polo didattico dell’Università di Parma di Via del Prato, angolo Borgo Carissimi. 

L’incontro dà il via a una serie di iniziative che si protrarranno fino all’autunno 2022 con lo svolgimento di Incontri pubblici nei quartieri, seminari aperti ai cittadini interessati, confronti coi portatori d’interesse e attività con le scuole dell’obbligo oltre che fornendo supporto scientifico e operativo alle iniziative dei privati per realizzare nuovo verde e ombreggiature.

Il tema sarà trattato da docenti ed esperti del partenariato GREEN IN PARMA assieme a due valenti ricercatrici del CNR con un una iniziale relazione generale seguita da numerosi interventi brevi a carattere applicativo. La mezz’ora finale sarà riservata agli interventi dei partecipanti sia in presenza sia via Zoom. 

I relatori illustreranno gli effetti benefici delle piante, il potenziale di mitigazione dell’inquinamento e del calore urbano, il quadro delle iniziative di piantumazione in atto e le tipologie di greening sociale realizzate su suolo pubblico a Parma, le ricerche e gli studi svolti dall’Università di Parma e una simulazione numerica dei benefici di un intervento di desigillazione con inserimento di nuovo verde.  

I lavori inizieranno alle 16.30 con una breve introduzione di Renzo Valloni dell’Università di Parma, coordinatore dei progetti CEA, e continueranno con le seguenti cinque relazioni.

Rita Baraldi dell’Istituto di BioEconomia del CNR area ricerca Bologna, illustrerà i benefici per l'ambiente e il benessere delle persone, quali servizi ecosistemici, riduzione dell’inquinamento atmosferico e assorbimento di CO2, apportati dal verde nel contesto urbano, la capacità di mitigazione dell’isola di calore delle diverse specie arboree e i requisiti richiesti alle piante per la creazione di nuovo verde urbano in scenario di cambiamento climatico. 

Antonio Mortali direttore tecnico del Kilometroverde Parma, presenterà il ruolo svolto e le iniziative messe in campo dal Consorzio Forestale kilometroverde, le sue linee guida tecniche, i nuovi boschi realizzati e in programma nell’ambito urbano e periurbano di Parma.

Francesco Fulvi dell’associazione Manifattura Urbana e Francesca Riolo dell’associazione Parma Sostenibile passeranno in rassegna gli interventi, attuati e in progetto in aree pubbliche di Parma, di 

greening sociale con funzioni di aggregazione, stimolo della cittadinanza attiva e laboratorio didattico a cielo aperto e al loro potenziale di applicazione in giardini privati, aree aziendali e spazi scolastici.

Marianna Nardino dell’Istituto di BioEconomia del CNR area ricerca Bologna, presenterà un caso di studio riguardante la desigillazione di un parcheggio pubblico del Centro storico di Forlì in cui sono state piantate olivagno la lentaggine, specie ornamentali comunemente utilizzate per il verde urbano, con stima tramite modello micro-climatico ENVI-met delle condizioni di benessere fisiologico ex ante ed ex post.

Michele Zazzi, Barbara Caselli, Patrizia Rota, Giovanni Tedeschi e Marianna Ceci del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma, presenteranno una sintesi delle ricerche e delle tesi svolte in Ateneo sugli effetti del cambiamento climatico sul tessuto urbano di Parma: aree studiate, comuni elaborati di rappresentazione spaziale dell’informazione, mappe della vulnerabilità e del rischio da Isola di Calore Urbana, ecc.

La Discussione si aprirà alle ore 18.00, l’incontro terminerà alle ore 18.30.

Iscrizione libera via mail: cea@centroeticambientale.org 

A fini statistici è necessario specificare: nome, cognome, comune residenza e organismo d’appartenenza 

A fini organizzativi è necessario dichiarare se si parteciperà in presenza o a distanza per ricevere il link Zoom

Partecipazione in diretta streaming: accesso diretto dal sito CEA, voce menù: Youtube CEA

Aggiornamenti: www.centroeticambientale.org

Informazioni: Centro Etica Ambientale, Tel. 0521 380516, segreteria@centroeticambientale.org