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14/06/2022

La Musica Delle Badesse        

   AISAC – Associazione Italiana Siti e Abbazie Cistercensi

Rassegna Musicale            

Abbazia di Valserena     

15 Giugno 2022  Ore 21

La rassegna La musica delle Badesse, fa parte di un progetto più ampio: “La musica in cielo”, promosso da AISAC in collaborazione con AISGRE e Coro Paer, che ha come scopo quello di fare scoprire al grande pubblico il canto gregoriano e polifonico, promuovendo incontri conoscitivi, di approfondimento e concerti. 

Nella liturgia la musica è al servizio della parola rendendola più efficace, la preghiera espressa in canto sale più velocemente in cielo ed è meglio ascoltata. Ecco perché Stefano Harding e soprattutto Bernardo di Chiaravalle dedicano molta attenzione al canto sia nella liturgia delle Ore che in quella della messa, intervenendo sulla tradizione gregoriana. 

Per il 2022 la rassegna è dedicata alla musica scritta dalle badesse. Il monachesimo femminile conta figure di grande rilevanza culturale, sebbene meno note alla tradizione storica.

Raffinate scrittrici ed intellettuali, monache e badesse sono state spesso anche compositrici. Come Ildegarda di Bingen (1098-1179), aristocratica badessa benedettina tedesca, in contatto epistolare con Bernardo di Chiaravalle, studiosa di teologia, medicina, botanica, ha raccolto i suoi numerosi scritti musicali nel Symphonia harmoniae celestium revelationum, diviso in due parti: i Carmina (Canti) e l'Ordo Virtutum (La schiera delle virtù, opera drammatica musicata). 

La rassegna prevede anche l’esecuzione di brani di Herrada di Landsberg (1125/1130-1195), badessa dell'abbazia di Hohenbourg, in Alsazia, autrice del famoso Hortus deliciarum, considerato la prima enciclopedia scritta da una donna, da lei stessa illustrato con 344 miniature; e di María González d'Agüero, badessa cistercense che commissionò l’importantissimo Codex Las Huelgas, una delle più importanti fonti per la polifonia sacra (e non) medievale copiato nel primo quarto del Trecento, preziosa antologia di canti del XIII-inizio XIV secolo. Senza tralasciare la voce di tante badesse, monache e consorelle che ogni giorno hanno cantato l’ufficio divino.

INVITO

 

 

Programma

Direzione: Ugo Rolli 

Progetto musicale di Pietro Magnani

 

SCHOLA MEDIEVALE DEL CORO PAER

Nata all’interno del coro Paer nel 1996 come schola gregoriana femminile, capitalizzando la solida esperienza fatta in materia da Ugo Rolli con la schola gregoriana maschile, dal 2010 assume il nome attuale.
Il gruppo si è dedicato fin dall’inizio al canto gregoriano, specializzandosi in seguito nel repertorio pienamente medievale (XI – XIV sec.), tanto monodico quanto polifonico, sia a cappella che con
l’accompagnamento di strumenti costruiti su modelli storici.
Nel 1999 si è classificata al secondo posto al XVII Concorso Nazionale Polifonico di Quartiano (Lodi), ottenendo anche il premio speciale per il brano con il miglior punteggio assoluto.
Tra le numerose esperienze artistiche si segnalano l’intervento nel cd Le rêve du jongleur con la Parma Jazz Frontiere Festival Orchestra diretta da Roberto Bonati (MM Records, 2000) e l'esecuzione integrale del Llibre Vermell de Montserrat (Parma, Mantova, Modena 2002); la partecipazione alle rassegne Alia Musica, Pievi in scena, Medioevo e oltre (2005-2006); la partecipazione al XV Festival International Lyrique et Médiéval du Vilar (Languedoc-Roussillon, Francia, 2008), alla XV Rassegna Internazionale di Canto Sacro di Olbia (2009) e alla seconda edizione del Festival-Rencontres Eurocantusbourg a Bourg-enBresse (Borgogna, Francia, 2013).
Nel 2006 partecipa alle celebrazioni indette per i novecento anni della Cattedrale di Parma registrando brani della tradizione locale raccolti nel cd Cuncti precemur. Preghiera e canto nei manoscritti medievali parmensi.

 

Links ed Allegati