28/02/2023
Economia a Parma, valore aggiunto stimato a +3,5%. Primi in regione per crescita nei servizi a +5,7%. Rallentano industria e costruzioni. Cautela per il 2023 con stime a +0,1%
L'ufficio Informazione economica della Camera di commercio di Parma mette a disposizione l’aggiornamento a gennaio 2023 degli scenari di previsione, elaborati dal sistema camerale regionale su dati Prometeia per l’indagine sulle piccole e medie imprese. I dati complessivi del 2022 per Parma rilevano un incremento del valore aggiunto di +3,5%, ridotto di 0,2 punti percentuali rispetto alle previsioni di ottobre, ma confermato rispetto a quelle di agosto. Il conflitto - unito a rincaro dei costi energetici, crescita dell’inflazione e aumento dei prezzi di materie prime e semilavorati - pesa sulla crescita dell’economia e il valore è lievemente sotto lo stimato +3,9% regionale e +3,8% nazionale. Per il 2023 è cautela, con stime di crescita di +0,1%, in linea con gli altri territori, ma con +1,6% nei servizi, dato lievemente superiore alla media regionale e nazionale.
I settori nelle previsioni del 2022
Per Parma la stima di crescita complessiva nel 2022 (+3,5%) è guidata dai servizi con +5,7% (+4,9% regionale e +4,4% nazionale), seguiti dalle costruzioni con +4,4% (ridotto rispetto a +10,5% regionale e +10,6% nazionale). L’industria dà segnali di rallentamento a -0,2% (+0,7 regionale e +0,6% nazionale), l’agricoltura è in lieve miglioramento (rispetto al –1,3% di ottobre), con -0,6% (+1,7% regionale e -0,9% nazionale). A livello regionale Parma è prima nella crescita dei servizi, quarta nell’industria e quinta per valore aggiunto provinciale. Gli scambi con l’estero registrano previsioni di crescita significative rispetto al livello regionale e nazionale: l’export parmense è previsto a +13,3%, (+3,2% regionale e +6,5% nazionale), per l’import si prevede +14,9% (+6,5% regionale e +10,6% nazionale).
Per le famiglie parmensi nel 2022 reddito disponibile a +6,1% (+6,6% regionale e nazionale), con stime a +4,2% nel 2023.
Mercato del lavoro: i dati sulle forze lavoro segnano una previsione di +2,3% nel 2022 (rispetto alla previsione di -0,7% dello scorso ottobre), maggiore del +1% regionale e +0,9% nazionale, con stime di crescita +1,4% nel 2023.
La crescita degli occupati è stata di +3% nel 2022 (rispetto alla previsione di +0,5% di ottobre, e rispetto a +1,2% regionale e +2,4% nazionale). Il tasso di disoccupazione, che era stato 5,7% per il 2021, si stima del 5,0% nel 2022, contro una previsione dello scorso ottobre del 4,6%, più alto del 5,3% regionale, ma di molto inferiore all’8,1% nazionale. Infine, per le previsioni di produttività e capacità di spesa, per il 2022 si stima a 36,0 il valore aggiunto per abitante (previsto a 34,6 lo scorso ottobre), contro 32,8 regionale e 26,8 nazionale. Il valore aggiunto per occupato è stimato a 77,5 per il 2022 (contro 76,6 dello scorso ottobre), rispetto a 72,6 regionale e 68,2 nazionale.
Parma, 25 gennaio 2023
A cura di Camera di commercio di Parma, ufficio Informazione economica - Sabrina Sabatini - studi@pr.camcom.it
CS 3.2023