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26/04/2024

Veglia sul Lavoro 2024

È imminente il 1° maggio, tradizionale festa del lavoro. Lunedì 29 aprile alle ore 21 celebreremo nella chiesa del Sacro Cuore (P.le Volta 1- Parma)  una breve veglia di preghiera sul lavoro, con e per chi lavora. Prenderemo lo spunto da una tunica e da ogni abito intessuto di fili e di colori incrociati, di trama e di ordito. Ogni filo sostiene l’altro ed è sostenuto dall’altro fino a formare una meravigliosa opera delle mani sapienti di uomo e donna.

Io lavoro per te e tu per me: così abbiamo voluto intitolare la Veglia davanti all’immagine di una tunica, di una tela, di un intreccio sapiente di fili, di mani e di vite. Ognuno di noi vive del lavoro di altri e offre servizi e beni ad altri. Si lavora per vivere ma anche per far vivere. Nel libro della Genesi leggiamo che «Il Signore Dio fece all’uomo e alla donna tuniche di pelli e li vestì». Anche sul Golgota, come dice il Vangelo di Giovanni, Gesù viene spogliato della sua preziosa tunica tessuta tutta di un pezzo unico. E nel Libro degli Atti degli apostoli si ricorda che Tabità, una brava donna di Giaffa, preparava tuniche e mantelli per le vedove e i poveri. La tunica ci racconta il lavoro di uomini e donne che attraverso professioni e mestieri si scambiano ciò che serve per vivere. La Società è come un tessuto, frutto del lavoro, da usare e custodire con gratitudine.

I vescovo italiani in occasione del 1° maggio scrivono: « Ognuno partecipa con il proprio lavoro alla grande opera divina del prendersi cura dell’umanità e del Creato. Lavorare quindi non è solo un fare qualcosa, ma è sempre agire con e per gli altri, quasi nutriti da una radice di gratuità».

Consulta Pastorale sociale e del lavoro.