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28/09/2018

La montagna, esperienza da vivere per tutti

Il 20 settembre è stata sottoscritta una convenzione tra Consorzio Solidarietà Sociale e il CAI per lo sviluppo di attività di montagnaterapia per persone con disabilità in carico alle Cooperative sociali afferenti al Consorzio di Parma, che assicurerà una azione di coordinamento e filtro tra le affiliate. Dopo quelli con AUSL, Cardinal Ferrari e Fa.Ce. (Famiglie Cerebrolesi), per il CAI è il quarto accordo stipulato per promuovere una frequentazione della montagna a favore dei più deboli.
 
L’accordo è di fatto già operativo. Infatti, proprio grazie alla collaborazione con il Consorzio Solidarietà Sociale, dieci giorni fa, alcune persone con disabilità insieme a educatori e volontari della Cooperativa Sociale Molinetto hanno fatto da apripista a questa sperimentazione: anche Federica, ragazza con importanti difficoltà motorie, ha potuto godere e percorrere i nostri sentieri di montagna fino a raggiungere il rifugio Mariotti, al Lago Santo: il tutto è stato possibile grazie alla “Joëlette”, una speciale carrozzina da fuori strada acquistata dal CAI che rende ‘possibile’.. anche l’impossibile.
 
"Abbiamo voluto fortemente questa convenzione con il Consorzio per dimostrare che la montagna è un ambiente di inclusione, un’occasione unica per creare relazioni, accrescere l’autostima e la conoscenza dei propri limiti" – afferma il Presidente CAI Gianluca Giovanardi. Un accordo che "conferma e rafforza le esperienze innovative della rete delle cooperative che intendono favorire la socializzazione – aggiunge Fabio Faccini (Presidente Consorzio Solidarietà Sociale) - e sviluppare autonomie al fine di migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità".
 
Matteo Drago, educatore della Cooperativa Molinetto ha riportato le parole di Federica, la sperimentatrice della ‘Joëlette’: "Ho visto il lago ed era meraviglioso. Ero contentissima. Era meraviglioso il lago.. e i ragazzi del cai sono stati gentili, disponibili e servizievoli come delle gheishe!"
 
Infine Annalisa Gabbi, Presidente dell’Associazone FACE conclude con "un invito alle famiglie affinché siano le prime a scendere in campo in queste occasioni, per fare squadra tra famiglie, educatori e persone con disabilità".
 
Il protocollo prevede la programmazione di uscite in ambiente montano, incontri di formazione e aggiornamento su temi inerenti la montagna. L’accordo resterà in vigore a titolo sperimentale fino alla fine dell’anno 2020.
 
(Fonte: Ufficio stampa CAI - Ufficio stampa Consorzio Solidarietà Sociale)