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18/04/2018

Confcooperative Emilia Romagna guarda al futuro

«Mutualità e solidarietà devono rimanere i valori cardine del movimento cooperativo, che in questi 50 anni si è dimostrato capace di trasformare i bisogni delle comunità in imprese generatrici di sviluppo e occupazione nei territori». 
È con queste parole che Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna, ha accolto le circa 300 persone intervenute questa mattina a Bologna nella sala “20 maggio 2012” della Regione per l’evento “Probi Pionieri. La cooperazione lungo la Via Emilia” promosso per celebrare i 50 anni dell’Unione regionale, iniziativa che ha visto tra i protagonisti anche l’ex presidente della Commissione europea on. Romano Prodi e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che hanno partecipato alla tavola rotonda sul futuro della cooperazione. In platea erano presenti anche diversi assessori e consiglieri della Regione.
 
L’appuntamento odierno si è rivelato una straordinaria occasione per riunire numerosi protagonisti della storia del movimento cooperativo di ispirazione cristiana in Emilia-Romagna, cooperatori che, come ha ricordato Milza, «hanno contribuito a rendere questa nostra regione uno degli esempi del ‘miracolo economico italiano’ e a dimostrare come le classi più povere potessero diventare attori economici e garanti della coesione sociale». «Quella di Confcooperative Emilia Romagna – ha concluso Milza - è innanzitutto una storia di uomini e donne  che insieme, pur nella distinzione dei ruoli tipica dell’epoca, hanno risposto ai tanti bisogni incontrati nelle comunità, trasformandoli in occasioni di lavoro, sviluppo e benessere. Farne memoria oggi è indispensabile per guardare con fiducia al domani».
 
Nel corso dell’evento, aperto dai saluti della presidente dell’Assemblea Legislativa Simonetta Saliera e del vescovo di Imola mons. Tommaso Ghirelli, è stato presentato il libro “Probi Pionieri dell’Emilia-Romagna” curato dal giornalista e scrittore Elio Pezzi che ha girato tutta la regione per intervistare i 39 promotori delle Unioni provinciali e dell’Unione regionale della cooperazione.
Molti di questi protagonisti intervistati nel libro erano presenti oggi all’iniziativa del 50° anniversario, divenuta un emozionante momento di incontro e confronto. La copertina del libro riporta l’opera del pittore Gino Covili “Discussione per la formazione della cooperativa”, riprodotta anche in un piatto di ceramica realizzato per l’occasione e donato ai ‘probi pionieri’ di ogni provincia.
 
A chiudere la giornata l’intervento del presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini, che ha spronato i cooperatori presenti a lavorare ancora di più per costruire un Paese più coeso e solidale.
 
(Fonte: Ufficio Stampa Confcooperative Emilia Romagna)